poesie » Poesia filosofica » A voi che meravigliati
A voi che meravigliati
A voi che meravigliati
notate il suono osceno
di una frase articolata,
giacendo al buio
cercate comprensione,
trovandovi in mano
il prescelto dono
dell'ignoranza.
Ma ciò per voi
è solo moneta
d'uguaglianza,
sguazzate in gruppo
adattandovi alla fioca
luce del vostro lume.
E la lingua dell'unione,
lentamente, si rivela
effimera.
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
1 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
- Una frase articolata, un pensiero fuori dal coro rappresentano qualcosa di osceno per chi è assuefatto di mediocrità. Ottimi versi.
Chira il 02/12/2014 19:14
... brutta bestia è l'ignoranza e non solo quella lessicale... aggiungerei anche quella dell'anima e più fa numero più e più è letale.
Chiara
- Molto bella l'ho letta attentamente e gli do tante interpretazioni!!! Una cosa sola è lo spunto principale di questa tua opera, l'ignoranza della gente che si triplica quando questa fa gruppo e critica cio' che forse nemmeno conosce!!!!! Un salutone!!!!!
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0