Mi porteresti via, come un onda in piena
Trascineresti lontano le pietre pesanti dei miei sogni
Inonderesti i sentieri battuti delle mie certezze
Uragano tenero che sradichi il mio presente
Lieve sguardo che irrompi con la potenza di un terremoto
Che risucchia le radici della mia esistenza
Mi porteresti via, fango dolce in cui morire
Non cercherei appigli a cui aggrapparmi
Lascerei che le mie dita sfiorassero appena il mio destino
Vento che si disperde nel tuo viso
Mi porteresti via, senza chiedere nulla
Leggera vita sospesa nei tuoi sguardi
Senza nessuna parola che si possa udire
Sapore intenso dei tuoi contorni