Leggiadra e bianca trina di stella,
la neve fitta cade dal cielo;
nel suo candore, salendo in sella,
bel cavaliere, va verso il gelo.
Bagliori azzurri, gli occhi stupiti
di bimbi dietro vetri appannati;
voci sommesse, suoni attutiti
lungo le strade; luoghi incantati.
Grida di gioia, giochi di bimbi
che san far belli, grandi pupazzi;
con i giacconi, cappelli sghembi,
fan con bottoni, occhi un po' pazzi.
Gonfia le piume l'uccello invano,
cinguetta e trema, di neve intriso.
Una bambina tende la mano,
lascia cadere chicchi di riso.
Scenderà ancora fitta la neve;
città, campagne, si laveranno,
strade e giardini, cadendo lieve,
d'un manto bianco si vestiranno.