Flutti sinistri, schiaffi schiumosi, a onda
si spandono sinuosi sulla riva;
lontano folla d'anime moriva
su di un natante cupo che si affonda.
Coperta da una bara blu e profonda,
l'esistenza di tanti scompariva,
le grida soffocate nella stiva
d'un ignobile traffico di sponda.
Eran partiti pieni di speranza,
in fondo al tunnel quella luce nuova
adunati in disperata e orribil danza.
Schiera d'angeli, senza riluttanza,
accoglie quella muta che non trova
pace se non in vera fratellanza.
Si sente una fragranza
che esala da quell'umile preghiera
volata in cielo all'ora della sera.