Ho amato
una ballerina da carillon
nel suo scrigno blu perla
in un body a righe.
Il melanconico tintinnio
risuonava attorno
a impregnare l'aria
del lamento quotidiano,
di ostentata felicità.
Un sorriso perduto,
un fisico ossuto
impietrito nello slancio.
Il coperchio si chiude.
Cala il sipario.
Per oggi è finita.
Mentre cullati
dal rollio del vascello
portiamo i nostri cadaveri
a concimare terre straniere.