Dalla tavolozza della notte
le morbide setole della luna
spalmano con abili tocchi di lussuria
le scritture posate sulla pergamena.
Le dita ancor mi tremano
mentre allontnao una lacrima,
nulla deve sciupare
ciò che ho scritto su di lui
per imprimere perle di vita.
La traccia fresca, brillando
si lascia asciugar lenta
e sotto il calore dei sospiri,
assorbirà ogni singolo spasmo
dalla lunga attesa sprigionato.
Fra poco svanirà l'alba
riconsegnandosi docilmente
al vile guardiano dei segreti
lasciando in me il desiderio
di rileggerne la trama