mia giovinezza che in un attimo fuggisti
e mi lasciasti sol di te memorie
a ripensarti ancora mi rattristi
quante ne abbiam passate insieme storie
che tempi, oddio, quando, ancora ricordo
Io giovincello ai tempi della scuola
la timidezza che ebbi al primo sguardo
il primo bacio rimembrar non mi consola
poi venne e fu davvero il vero amore
son più di trenta eppur mi sembra ieri
abbarbicato sempre nel mio cuore
è il nutrimento di tutti i miei pensieri
due belle figlie, tra poco farò' il nonno
il tempo miete senza pietà i nostri anni
dopo l'estate è certo vien l'inverno
la giovinezza è un gioco degli inganni
ma è tutto giusto, ogni alba ha il suo tramonto
sarebbe duro quel vivere in eterno
io di candele davver tante ne ho spento
ne ho viste estati e spero per l'inverno.