Parto dal concetto finale, la matita non si è spezzata, ma si è duplicata, verissimo. La libertà d'espressione, e la libertà in generale, è come la fenice, ricresce sempre dalle ceneri e ogni volta è più forte di prima. L'integralismo islamico, oltrechè per la sua violenza, è povero anche per un'altra ragione; l'incapacità di sorridere della vita, che ne fa un integralismo di infelicità che lo condannerà all'isolamento e alla vacuità. Cordialità e... una volta di più, JE SUIS CHARLIE.
Io non apprezzavo quei vignettisti, sono di quelli che ritengono che coloro che fanno satira debbono porsi dei limiti, perchè non è possibile lo faccia la legge, sarebbe illecita censura, ciò detto, non bisogna aver paura di quell'Islam radicale, perchè è quello che vogliono farci provare: incuterci paura, e ci sono riusciti anche stavolta, con che esagerata attenzione parliamo di terrorismo islamico, anzi cerchiamo proprio di non nominarlo, loro no, quelli Charlie no, loro non avevano paura, seppur fossero consapevoli della loro pericolosità, ed è questo che io apprezzo di loro. È bella la tua poesia, ma almeno per ora, certo la matita non si è duplicata. Un saluto