Tornerò a cogliere fiori bianchi
nel prato verde della mia infanzia
per sfuggire al nero della morte
e al rosso del sangue nelle strade.
Scriverò canzoni d'amore universale
su di un pentagramma senza righe
per non sentire le note acute degli spari
e le urla disperate di chi implora pietà.
L'incedere degli anni porta capelli bianchi
e lacrime amare versate a fiumi
per quest'umanità sempre più lontana
dalla fratellanza e dalla solidarietà.
Sento sulla pelle la paura
di chi è in attesa di morire,
sento nelle orecchie i suoni disarticolati
di chi soffre nel silenzio e nell'angoscia.
Bimbe come scudi smembrate dalla fede,
bambini sorridenti con fucili sulle spalle,
donne senza volto sepolte dalle pietre,
perdonate l'insana follia di uomini crudeli.
E voi, fratelli sterminati a milioni in macelli
intrisi di sangue, terrore e cattiveria,
voi che nascete solo per morire,
perdonate chi nasce solo per mangiare.