Lento monotono il borbottio dell'onde
sbattute sulle sponde e la mia barca
vele spiegate si tendono imperiose
per poi afflosciarsi come fiori secchi
come rose.
Annaspa indietro e avanti con il vento
sembra andar veloce e in un momento
è ferma li nell'immenso colore
che mescola d'azzurro cielo e mare
sfumando un orizzonte indefinito
che nello sguardo mio sembra perduto.
È alto il sole in cielo e si riflette
cadendo a picco sulle mosse onde
sparge calore e luce che diffonde
ma è troppa la paura che m'affligge
e buio il mio cuore freddo come ghiaccio
che fanno male i raggi come schegge.
Il nulla intorno è angoscia piena di terrore
e vomito speranze disperate che morranno
presto in poche ore per ritornare
poi se soffia il vento
a vivere e a incitarmi dentro al cuore.
Fuggon veloci l'ore e si nasconde
come ingoiato il sol perso nell'onde
mentre scurisce il cielo il suo colore
mentre si offusca un cuore con dolore
s'aggrappa forte e la speranza afferra
magari l'ultima e... vedo Terra