Riecheggiano fragili le urla degli insetti
In questa sera d'estate
E lungo la strada si estendono filari di luci
Cara solitudine smettila
Non cercarmi, ti prego, lasciami stare
Fammi rilassare con gli altri.
Pensieri si rincorrono e si abbracciano
E non mi fanno dormire
I vuoti nel petto fanno un male atroce
Lungo questo deserto nero
Col profumo d'asfalto che mi circonda
Cara depressione lasciami
Saro' anche uno come tanti altri
Ma perche' non smetti di farmi pensare?
E quei sorrisi lasciati sulle bacheche
Ti avvisano di esser felici
Come se fosse naturale alzarsi al mattino
E gioire del sole
Che non riscalda più come prima.
Se ti avessi chiesto un appuntamento
Probabilmente avremmo parlato
Ma solo per un po',
Cara tristezza e' ora di andare via
Suona la mezzanotte,
E che ti frega di me? Non hai altri amici?
Ti sto cacciando se non l'avessi capito,
Torna quando ne avro' voglia
E non chiamarmi quando risponde la segreteria
Staro' facendo altro.
Ci sono persone che ti cercano,
Altre che ti usano.
Ci sono persone che ti amano,
Altre che di te abusano.
Ci sono persone che incontrerai
E altre di cui non saprai.
E poi ci sono quelle che ti cercheranno per un pezzo di pane,
Non le allontanare, e' un diritto comune avere fame,
E non c'é niente di male a chiedere ad un uomo un favore
Se con questo dividi ansie paure e sbalzi d'umore
In fondo anche il tuo vicino di casa muore
E in fondo anche lui ha perso lungo la strada l'amore.