Come onda di mare
attraversi le maglie
di una vecchia rete
il giorno lacera
se non incontra
tuffo di gabbiano
il ribollir delle tue acque azzurre e pescose
e
si perturba
la luna
se non trova
isole d'orizzonte
ad innalzar la salsedine del suo petto
nel scintillio di un cielo stellato
vanno
a svanire i tuoi occhi
vasti
e distesi
d'insanguinata ferita
inascoltati
e non visti
senza bocca
né braccia
avvolti
e infranti
in un precipitar d'ombre schiumanti e sassi inquieti di note amanti