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Il mare

cristallo verde, blu e turchese, il mare,
col suo incessante, intenso moto ondoso;
spinta dal vento si alza ed è maroso,
va rocce di scogliere a schiaffeggiare.

Navi e natanti devon faticare,
in lotta con il turbine furioso
che s'avventa con forza e tempestoso,
Impedisce violento, il navigare.

Cupo s'abbassa il cielo e fa paura,
nessuno a riva può voler nuotare,
bisogna rispettare la natura

anche quando si esprime con violenza;
è madre e non si può rimproverare,
è sempre lei ad aver tanta pazienza.

L'uomo non sa capire il suo mistero,
pensa di dominarla col pensiero.

 

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1 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • cristiano comelli il 19/01/2015 17:32
    Ecco quelmare che inizialmente pare possedere solo il volto severo della sfida e si offre invece poi come volto sereno di chi questa sfida desidera sia da noi accolta per farci esplorare l'infinito. Complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 19/01/2015 07:37
    Il mare... nel tuo verseggio più formidabile... non solo natura... mistero dall'Alto... FELICE SETTIMANA
  • Vincenzo Capitanucci il 19/01/2015 06:47
    il mare.. come un maroso d'anima.. è di natura.. impossibile da dominare.. molto bella Verbena.. la Natura è Madre.. sa dove portarci...
  • andrea il 19/01/2015 06:45
    in effetti con il pensiero si può fare di tutto e di più ma non dominare la natura, anzi l'uomo sta facendo di tutto per distruggerla ed essa ogni tanto si ribella e ci dimostra che è indomabile, bella poesia, saluti

1 commenti:

  • Fabio Mancini il 19/01/2015 20:04
    Bei versi, ottimamente scritti. Ciao, Fabio.

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