Sì, a essere prigionieri dei proprii pensieri non si sta poi così male, anche perchè questa prigionia è balsamo prezioso per apprezzare meglio la libertà del vivere.
Paolo che versi... quell'io prigioniero del corpo, quell'anima al pari del deserto si tuffa nell'infinito dei pensieri. Sempre lo stesso infinito che a guisa di monte nominava il nostro amico Giacomo. Siamo tanti prigionieri chiusi in una scatola che si deteriora e non ci migliora. Un abbraccio molto intensi Silvia