Ho smesso di contar le stelle, sono stufo,
ormai la luna non mi fa compagnia
e il vuoto che mi trovo, adesso, intorno
il cuore mi riempie di tristezza
vorrei poter sentire ancor l'ebbrezza
momenti andati e mai dimenticati
ma il tempo imbriglia, lega, sodomizza
non è possibile più tornare indietro
vivere di ricordi, palliativi
come placebo allietano il dolore,
ma troppe schegge frammentano i pensieri,
un puzzle strano a cui mancano pezzi,
vorrei un orgasmo ancora di emozioni,
sentire i fremiti accapponar la pelle,
i battiti del cuore nella gola e in fondo
credo non sia mai troppo tardi...
anche se ora e a modo di martello
nella mia mente echeggia una domanda
se tutto corre e tutto va via in fretta
ho guadagnato un giorno o l'ho perduto?