È un bel mattino azzurro e luminoso,
davanti agli occhi polvere di sole,
abbaglia la ghirlanda di parole
che salgono nel vento turbinoso.
Le spinge e le accompagna nel gioioso
giorno di festa, in cuore a chi le vuole,
chi è solo non può trovare viole
in un giardino spoglio e inodoroso.
Non c'è tepore sopra il mio balcone,
il cielo è vuoto e i rami sono neri,
un sospiro raggiunge un aquilone.
Un alito di vento si frappone
dissipando quel grumo di pensieri;
disperde in aria un ganglio di passione.
La strada è fredda, rigida di brina,
a passo lesto passa una bambina
guardando il cielo azzurro.