Guardarmi ora con gli occhi tuoi sinceri,
scoprire d'esser ciò che non pensavo,
tutto quello che sono e che ignoravo,
nascosto nel profondo fino a ieri
che emerge dal tuo amore.
Quel muro cupo eretto dal rancore,
si è sgretolato grazie a te che m'ami,
hai cancellato i miei timori grami,
tesoro di mia vita il tuo calore
mi scorre nelle vene.
Sei l'energia vitale che diviene
il tempo colorato dei miei giorni;
di sentimento dolce tu mi adorni
ed io mi muovo fiera tra le pene
bevendo latte e miele.
In te mi specchio e quell'amaro fiele
scompare nella luce sfolgorante
nei raggi del tuo sguardo penetrante,
che mi disegna nuova, in ciò che vale
di più nell'esistenza.
Traspare una leggera sofferenza
tra le righe del morbido tuo dire,
io t'ascolto e ti lascio intervenire
nei meati angusti e bui d'autocoscienza
sommersa dai pensieri.