Non urlare il tuo ricordo,
sussurralo così che possa durare più a lungo.
Così che il suo eco leggero possa essere raccolto
anche dal più piccolo alito di vento,
così da non divenire tempesta,
ma brezza delicata.
Non essere uragano,
ma sii pioggia benefica per i nostri campi coltivati,
non lasciare che il seme del nulla
germogli in questi solchi arati dal tempo.
Non piangere il ricordo,
festeggialo con gioia e passione,
così che il germoglio da te sbocciato
possa dissetarsi nell'amore
e non affogare nell'oceano dell'odio.
Ma non dimenticare mai,
perché nel limbo del nulla
nasce l'erba cattiva,
cibo dei mostri che si celano nei nostri cuori.