Il vecchio seduto sulla panchina di ghisa
Il bavero alzato, lo sguardo perduto
Accanto una piccola busta, la spesa
Un cenno mi fece, mi disse hai un minuto.
Facendomi spazio, si spostò un po' di lato
Mi fissò curioso dondolando la testa
Tenendo il pacchetto del supermercato
Sembrò soppesarlo, è poco ma basta
Da giovane sai ero un bravo artigiano
Un lavoro che ho fatto per quasi una vita
Ma gli anni tiranni ed un tempo lontano
M'han fatto capire che adesso è finita
Gli acciacchi non mancano, ormai le mie mani
Non hanno più presa, son stanche e tremanti
Di quello non restano che ricordi ormai vani
E a volte mi cruccio rammentando rimpianti
A volte mi chiedo se forse ho sbagliato
Ho sempre pensato soltanto al presente
Però sai ti giuro mi son divertito
E mai mi son fatto mancare un bel niente
Son qui mi ritrovo con sto piccolo pacco
Coi soldi contati ed un lunghissimo mese
Però mai la vita potrà darmi scacco
Mi inebrio di sogni, non bado mai a spese
S'alzò piano, lento, al bastone appoggiato
Mi regalò un sorriso, facendo un saluto
Sai, si compra bene al supermercato
Sai, ti ringrazio per avermi ascoltato.