Sulla strada un vociare assordante:
grida, proteste, slogan di condanna
dell'amministrazione quando inganna,
con la gestione scaltra ed arrogante.
Serpeggia una violenza dilagante
nei cuori della gente che s'afffanna,
in chi preferirebbe una capanna,
e non quel vento ostile e soffocante.
E le reazioni son giustificate;
per dignità disposti a digiunare
piuttosto che subir mascalzonate.
Famiglie impoverite e disperate,
che attendono soccorsi per le amare
notti angoscianti e buie, sopportate.
Lamento disumano
di folla ch'è lo specchio d'un gran popolo
che piange, per governi senza scrupolo.