Racconterei in eterno, se potessi,
quel manto che, calando in un baleno,
anche i giardini e i luoghi più dimessi
trasforma in un paesaggio quasi alieno.
Giunge il suo regno, rinnovando l'anno,
celando la sporcizia, e le sue azioni
senza rancor ci mettono in affanno:
blocca i cancelli, ghiaccia gli scaloni
e sua quieta potenza va mostrando
la vacuità delle nostre arti e gesta.
Per contro, quanta pace mi dà quando
discende, e come copre la foresta,
la montagna, la via che le si affianca...
che mondi serberà di là da quella?
Per gli ottimisti la carezza bianca
del Sole è insospettabile gemella
che ornandosi di sua luce radiosa
come una fiamma pare che divampi;
per altri è il mesto giorno in cui si posa
la cenere dei sogni sopra i campi.