Di te si parla soltanto con paura
mentre tu vaghi nella notte scura
porti un mantello di colore nero
in man la falce segno del tuo impero.
Nera signora cuori ne hai distrutto
ammorbi l'aria tu in segno di lutto
orba di cuore tu pietà non hai
da dove vieni dimmi, dove vai?
Senti che strazio ascolta quante grida
so non t'importa tu sei già per strada
fermati un attimo, ascoltami un momento
suvvia non dirmi ancor che non hai tempo.
Poche parole, spiegami soltanto
cos'è che provi nel donare il pianto
cos'è che saggi dimmi, cosa senti
quando tu spegni la vita delle genti?
Tu mi rispondi questo è il tuo mestiere
non mi nascondi che ti fa piacere
un giorno o l'altro mi verrai a trovare
e non mi resta solo che sperare.
No, non ti temo, io non ho paura
nera signora della notte scura
quando vorrai, son qui ad aspettare
dopo la morte nuova vita arriverà.
Tu condannata invece a camminare
un peso immane la tua eternità.