Adesso che è finito l'inverno
io ho freddo
e paura del rigore,
buongiorno amore,
è come se ci fossimo appena svegliati
e attorno a noi;
la situzaione non funziona.
Questo cappotto liso non mi servirà a niente
e ho paura,
buonanotte amore,
ti amo
come se non dovessimo più svegliarci;
e attorno a noi solo grigiore e ruderi di germogli mai nati.
Se mi stringi
io sento ancora più freddo,
puoi vedere la paura nei miei occhi
colmi di lacrime
e sogni laconici.
Il tuo sguardo di rimprovero
è l'unica cosa calda
che percepisco
in mezzo a tanto
splendore andato a puttane,
attorno a noi un palcoscenico:
vuoto
rotto
bruciato,
come le belle speranze andate...