ostenterò, la mia katana
davanti allo specchio del mondo
la bagnerò, con la pioggia degli eventi Vitae
fra clangori, cozzar d'acciari e paludamenti antichi
lascerò balenare, la mia pugnace compagna
per allontanare il greve zendado della Notte
dalle tue paure di cristallo
difenderti, dalle ombre tempestose del tempo
combatteremo, per un sorriso e una promessa d'Amore
lotterò, per pochi spiccioli di abbracci
se lo vorrai
poggerò il ginocchio sulla nuda terra, davanti a Te
per morire
da Samurai...