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Ma il cielo è sempre più blu. .

Da un po' di tempo incedo ricurvo
leggo un pezzo di carta stampata
sovraimpressa la mia matrice dorata
che mi rende strano e mi scuote il nervo.

La mia vicina m'osserva come esco
pimpante col caffè del dopopranzo
ma a notte inoltrata sembro sbronzo
e dice che ho il grugno animalesco!

"È senz'altro un uomo di malaffare
uno senza orari che lascia la famiglia
e magari va a soddisfare ogni voglia
e la moglie poverina, lì ad aspettare!"

Ti dico cosa faccio alle sei e cinquanta
e come mi passa fino a mezzanotte
con lo squillo in cuffia sapessi le lotte
vedessi Archimede come ti pianta!

Per fortuna c'è la carta telefonica
gaia come un'opera sinfonica!

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 20/02/2015 10:54
    Forgiato acutamente impresso... È il malsano quotidiano a volerlo... SERENA GIORNATA
  • cristiano comelli il 20/02/2015 09:26
    Buona ma preferisco l'omonimo pezzo di Rino Gaetano
  • Vincenzo Capitanucci il 20/02/2015 07:13
    affondare.. e gli occhi della vicina.. dalla stanchezza.. non ti risollevano mai.. piaciuta molto Fabio.. Per fortuna c'è la carta telefonica... squilla..

3 commenti:

  • Alessandro il 20/02/2015 22:19
    Il titolo ricorda un nobile cantautore che ci ha lasciato, i versi sono intrisi di una piacevole ironia.
  • Paolo Villani il 20/02/2015 15:56
    Questa poesia è musicale, c'è talento nel ritmo e nella rima.
  • andrea il 20/02/2015 08:31
    per fortuna, caro amico per fortuna, bella, un saluto

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