Urlano le pareti vuote
invase da dolore e ragnatele
e sulle malconce finestre
i segni silenti dei cuori in assonanza.
Sul pavimento le scie del tempo
il sole ha scavato la sua tristezza
e sulla pelle rivestita da brividi
aleggia l'afflizione del cuore.
Tutto sa di muffa
e si respira aria umida
la mente si perde
va in cerca di qualcosa
che possa invadere l'anima perduta.
All'improvviso tace il cielo
quando la tua mano stringe la mia
allontanando il temporale.