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A mio padre

Scivola la pioggia sui vetri lisci
scivolano fuori i ricordi dalla mia anima
ed escono ad uno ad uno
come soldati in fila
mi pervadono d'un tratto di presente
e ci vivo dentro
... una distorsione del tempo, nient'altro...
Ma se chiudo gli occhi
e riesco a non piangere
per un istante sento la tua mano
che mi accarezza
che mi da' vita
e ancora
sento il tuo amore intorno a me
come una nebbia d'oro
magica e impalpabile
Tutto quello che mi hai insegnato
il tesoro che mi hai mostrato
sono parte di te
e vivono in me
nel quotidiano
E ogni giorno
rosa o nero che sara'
tutto cio' che tocchero'
avra' qualcosa di te
E tutto quello che mi vorra' ferire
io lo faro' scivolare
come la pioggia
sui vetri lisci

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • andrea il 22/02/2015 18:49
    sono fortunato sebbene ormai ottantenni ho ancora i miei genitori, quando leggo una poesia così mi viene da rabbrividire al pensiero che..., triste ma immensamente bella e assolutamente vera, complimenti.

1 commenti:

  • Marysol il 23/02/2015 01:40
    Grazie Andrea per aver capito, "loro" sono davvero quanto di più prezioso noi possiamo avere. Il guaio grande e' che ce ne accorgiamo troppo tardi..

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