In contrasto con me stesso
fragile essere inerme
davanti a questi eventi..
vedo il mio passato
e temo il mio futuro,
il mio cuore soffre in silenzio
mi cingo al petto
ciò che mi affligge, l'impotenza
timido impacciato
succube del mio non sapere
mi gira intorno
come un circolo vizioso
mi sovrasta
mi sospinge lontano
senza una meta precisa
naufrago di me stesso
la grande madre Gea
paura e fascino
in contrasto
si toccano si battono
come le nubi intemperanti
ed il lampo che apre,
squarcia tuonando
l'infinita pena della mia anima
cadendo inanime
in un sonno profondo...