Mi mancano:
i nostri bisticci
le nostre diversità
(ma anche i nostri identici difetti),
le confidenze,
i segreti gravidi di fragilità.
Questo silenzio non lo capisco
(non credo di meritarmelo),
mi fa male.
Rancore inespresso.
A me batte il cuore,
ritmo tribale
dai colori intensi
che mi violentano
l'iride.
Ci siamo lasciati dall'oggi al domani
e questo ci ha lasciato solo
pericolosi vuoti d'aria.
Mi manchi!