Se non vuoi venire,
non ci venire al fiume
là dove presso l'argine
noi passeggiavamo.
Mi raccontavi con una spiga in bocca
i giochi, le speranze e le bugie.
Poi ti fermavi e con gran forza
un sasso
nei ciuffi del canneto
ributtavi.
Camminavamo e si faceva sera
L'umido saliva su dai sassi,
pesci saettavano nell'ombra
e lembi d'onda colpivano la riva,
Non ci venire no
ora che sei lontano
per salire quassù dove io mi trovo
a gettar sassi piatti
contro il gorgo cieco.