Respirare l'universo, spostando la sua sfera,
cercare l'armonia che divide l'anima vera.
Vigili gli elementi chiamati dall'infinito,
preservare così l'anima, nel posto a lei conferito.
Tracciato è il cerchio ed è già sigillato,
nulla nel rito è mai abbandonato.
L'area è mondata dalle ombre nere,
tutto è pronto prima di quelle sere
Devi tre volte il cerchio segnare,
ora i maligni si devono cacciare.
Io ti invoco Terra affinché sia vincolato,
aria ti chiamo affinché il percorso sia assicurato,
che il fuoco lo renda incandescente,
profondo sarà come l'acqua corrente.
Spiriti bianchi e spiriti neri,
spiriti rossi e spiriti alteri.
Nei quattro punti del cerchio si intreccia l'incanto,
est, sud, ovest e nord, questo è il nostro mistico canto.
Ad est c'è il rosso per lo spuntar del giorno,
a sud è mezzogiorno e il bianco è intorno,
ad ovest c'è il grigio del crepuscolare,
Nero, il nord perché è il luogo da esplorare.
Tre volte lungo il cerchio ho girato,
con antichi spiriti, del passato.
Vegliato e protetto ero nell'immediato,
al fin del terzo giro mi son svegliato.
Nelle profondità e nelle altezze,
guardai e custodii le eterne certezze.
Riprendi la vita, nel sole c'è calore,
e dentro di te un grande bagliore.
Nel cerchio puoi ancora evocare,
e agli spiriti l'anima affidare.
Danza nel cerchio, sotto il cielo stellato,
al mattino tutto sarà dimenticato.