In una serena e umida notte di
marzo tutto sembra essere
magico, la luna splende su nel
cielo e le stelle sospinte da una
leggera brezza di vento danzano
allegre per l'evento che viene...
Adagiata sul lettino d'ospedale,
tra un fiume di lacrime gaie, ho
dato alla luce una piccola creatura
e solo adesso mi rendo conto quanto
la mia vita sia profondamente mutata
e quanto il mio senso di responsabilità
sia maturato in un istante.
Un piccolo fiore dai mille petali
giace tra le mie braccia, leggero e fragile,
sento il suo respiro e nel silenzio della
notte ascolto il palpito del suo cuore.
Tutto sembra essere magico, eppure
nonostante stia vivendo la realtà di
un sogno, mi sembra ancora di assistere
ad una lieta favola che sembra non
avere fine.
Gocce di magie contaminano l'aria
attorno a me e il sacrificio di una
vita fiorisce rigogliosa come se fosse
di nuovo primavera; gli amori sbocciano e
si consolidano, i profumi si espandono,
i cuori si aprono, le parole si agitano
nell'aria ma l'arrivo di un bimbo
è molto più di tutto questo.