A chi regalerò questo silenzio di parole
in cui m'incarto inutilmente
e inutilmente mi faccio male
senza donare utili sorrisi.
La poesia che, dalla bocca di Gunvor *
abbatte sui miei occhi assetati
secchi e riarsi come deserti,
è la fiammella che scioglie i ghiacciai.
Rivoli di lacrime non fecondano.
La terra è una puttana esigente,
ha bisogno di molta acqua
e pochi semi, ma buoni.
Eppure l'amaro della cicoria
fa bene al fegato e il bordello,
dove anime prive di testa
girano fingendo una festa,
non è solo di corpi e sudore,
è visibile anche nel meretricio volto
di una nitida creatura asessuata
che nel pensiero ha perso il candore.