Dimmi
da quante lune non abbracci più il sole
da mesi
e
da quanti soli non abbracci più le stelle
da anni
Dimmi
da quanti cieli non abbracci più una persona fino a confondere la tua anima con la sua
da una eternità di giorni
Dimmi
da quanti me non abbracci più te e da quanti te non abbracci più Me
Lì
caddi in ginocchio ai suoi piedi e piansi
Mi rialzò il viso
e
con una tenerezza infinita mi mise il suo alluce in bocca da succhiare
la mia lingua divenne un infradito neonato del suo celeste cammino
fra cigni orsi bilance carri scorpioni croci e pesci
vidi
la mia costellazione allinearsi
in sette piccole stelle di una dorsale d'Amore