Respiro profondamente
portando il mondo dentro me
trasformo l'aria in pensiero
riempiendo e svuotando
Vento soffia da lontano
spingendo le vele oltre
le Colonne dell'Umano
Dilata il senso che vuole
l'essere conquistare a se
La Terra stringo nel pugno
dissodando l'animale
preparandolo a gettare
il seme che per vivere
morirà eternamente
E di nuovo terra in cui
affondare le radici
estrarre dal minerale
rari antichi elementi
da restituire al cielo
Offro il mio corpo al fiume
che cadendo lento lava
cerco il dolce silenzio
negli ascosi abissi bui
dove si specchia il cielo
Elemento ed ambiente
del nucleo primigenio
diluisce rigenera
ei divide e amalgama
ei trasporta e asporta
e nell'informe trasforma
Alto il sole specchiandosi
attira a se le gocce
infinite e bruciando
ascendono alla luce
che assorbe ogni colore
Bianco oro dell'ultimo
stadio e generatore
entropico di quel nulla
che illumina la notte
ai naviganti falene
La Elementare sintesi
di una scomposizione
degli elementi scorre
in un permesso ludico
scambio di parole in simboli
l'esistenza pensiero
inesistente d'essere
Il tetradimensionale
abbraccio della vita che
in esso diviene e scorre
Alla rosa dei venti
mi stringo in attesa di
ulteriori istruzioni