Nel Giardino dei primi pensieri
sboccia un piccolo girasole
povero dolce fiore
tanto desideroso di calore
segue sempre l'amico sole
che senza sosta attraversa
il cielo azzurro dei giorni nuovi
Ed i sole ogni sera
da dietro le colline
saluta il giovane amico
lasciandolo nel freddo
solitario della notte scura
Paralizzato il girasole
dall'assenza del suo riferimento
abbassa stanco stanco
di tutto quell'inseguimento
i suoi petali ad uno ad uno
E nello sguardo silenzioso
chiuso in uno specchio d'acqua
pieno di una tremolante luna
ad aspettarlo la domanda
tornerà il mio amico sole
Dopo la notte sempre il giorno
risveglia l'enorme
rimescolio umano
ancora rumore su rumore
intanto che il girasole
innamorato silenzioso
corre felice dietro quei raggi
Aspettando il giorno
che lascerà quel gambo
ancorato di terra
e correrà libero nel Cielo