Non è causa d'amore
Né di vago sapere
Attendere un noioso incendio
In finti eremi
Dove un doppio oltraggio
Reca all'anima innamorata
Dolente sorte
Mescolata d'amaro
E di forsennati errori
In spenti cieli
Ma variando alla memoria
L'interno ardore
Il Vostro canto
È viva scintilla
Dell'affetto sapiente
Che respinge l'orgoglio
E ascolta la vera gloria
Di quella luce che
Non è torbido splendore
Ma lieve favilla
E sorriso
E saggia amante.