C'è bisogno di sole, di prati verdeggianti;
di rondini sfreccianti, di primule e di viole
Respiro d'aria pura, libellule e farfalle
Rallegreranno a valle, risveglio di natura.
Grigie nuvole gravide, sprazzi di cielo azzurro;
dà ventoso sussurro vigore a menti pavide.
Ciliegi e peschi in fiore, rosei sulla montagna,
nessuno più si lagna, tornato è il bel tepore.
Sola la pastorella conduce le sue pecore,
tranquilla e senza remore su transumante sella.
E l'aria profumata, spalanca le finestre,
di glicini e ginestre, la strada è inghirlandata
Occhieggiano sul fosso le bianche margherite;
azzurre le marcite, scorrono sotto il bosso.
La giovane fanciulla, nel pomeriggio limpido
al sole che è già tiepido, distesa si trastulla.
Stagione che gioiosa ravvivi la Natura
Ridoni l'avventura di vita tutta rosa