Con quel pane spezzato
vedo lo tuo corpo,
e lo faccio mio,
con quel vino rosso versato
vedo lo tuo sangue,
che ne le mie vene scorre,
e così entrando
ne le tue grazie divine
sento appagata l'anima mia.
cosi nacque l'eucaristia... ma non fu più una cena tra amici.. ma una funzione.. in cui il sacerdote tenne il vino per sé .. bellissima Don... anche Prevert ne fece una poesia abbastanza dissacrante.. .. cito a memoria... Erano 13 a tavola.. ma non erano a loro agio (assiette) .. avevano il piatto dietro alla testa (aureola)..