Nell'età dei ripensamenti,
quella dei capelli bianchi
e dei denti finti,
girano e rigirano come perle
o vecchi quarantacinque giri,
gli oggetti e le occasioni.
Capita sovente di osservare,
neppure attentamente,
tanto per guardare,
l'ombrello usato dal vicino,
prestato sempre all'occasione
per qualche buona emozione.
Ora nuovo o riciclato,
ha trovato chi l'ha comprato
senza essere stato venduto,
un buon affare o un buon partito,
l'importante è esserne uscito.
Meglio del mio così poco usato,
buttato in un angolo e dimenticato,
mangiato dai tarli
è tutto bucherellato.