Sono solo
negli spazi sterminati dell'amore.
Solo
nella notte che tace,
tra le luci fredde delle stelle.
Respiro
la mia solitudine...
fredda...
avvolta nelle fauci dell'oscurità.
Immobile
è il tempo del pendolo...
le lancette che non scorrono mai.
L'alba è ancora lontana.
Il cuscino
non m' incanta.
È morbido
ma gli occhi non hanno voglia
di sognare.
Asciuga
le lacrime vinte
di una tristezza mai doma,
che va e viene...
Chi è assente
non c' è più.
Dopotutto
è più facile
soffrire...
"lasciatemi soffrire in pace"
diceva Troisi.
Una ferita si cela
nel profondo del cuore.
I sogni
sono tutti là...
pronti ad avverarsi,
urlano il loro ardimento,
in quel giaciglio sprofondato.
L'amore è una luce accecante,
che balena d'improvviso la notte,
divora ogni agonizzante tristezza.
Una forza irresistibile
che squarcia il buio più tetro,
un fuoco dirompente
che brucia in me
L'amore è un battito furtivo d'ali
che accompagna ogni buon pensiero.
Ma mi manchi...
sarà forse che non esisti,
che dovrei di nuovo
inventarti.
Sono solo...