Addio al mare,
alle strade più amiche
alle vecchie viuzze
alle soglie più care,
al viale del passeggio,
al turchino paesaggio.
E addio al tuo profumo leggero
che saliva nel celo lasciandoci.
Anche alla spiaggia bagnata
e al poggio che videro il sogno
addio.
Addio a quei baci sinceri
che videro ieri
con me la tua vita.
Coi miei pensieri senza futuro
oggi è sicuro che baci un angelo.
Tra piogge di rose e luci d’argento
rivedo la mia bambola,
sento il suono che l’avvolge
e già si volge a rapirmi
come quando seppe rubarmi
un angolo di gioia.
L’idillio mise le ali e tutto è svanito.
Ho sepolto nel petto
il diletto contorno di te,
ciuffetto di rimpianti,
culla di rose,
stupenda fanciulla:
tutto oltre il nulla.
(1962)