I miei ricordi di bambino
vanno a quei giorni per me noiosi
quando tentavi di insegnarmi l'italiano.
Non che fossi proprio un ciuccio,
ma colmare le mie lacune
era il tuo compito ingrato.
Era bello ascoltare le tue parole
da cui traendo insegnamenti,
mi aiutavi a non odiare
quello che poi in tarda età
ho imparato ad amare nonostante i miei studi
diversi nei fondamentali.
Ricordo la tua pazienza,
il tuo modo di arricciare i capelli con una matita
mentre leggendo mi spiegavi i classici
delle materie da me snobbate.
Troppo presto te ne sei andata
senza darmi il tempo di dirti
quanto bene ti ho voluto
nonostante la lontananza.
Sei e sarai sempre la mia professoressa
di bambino a cui vanno i miei ricordi
di giorni in cui la spensieratezza
faceva eco alle tue parole di saggezza.