Mamma cara oggi è festa, la tua festa.
Ricordo ancor quand'ero piccolino
uscir di nascosto col fratellino
coi soldini segreti della cresta.
Si andava lesti lesti al mercatino
giravamo tra i banchi della piazza
cercando il consiglio di una ragazza
per portare a casa un bel regalino.
E quante bugie per spiegare l'assenza
quanta complicità tra noi bambini
sembravamo proprio due furbettini.
Poi a tavola davanti agli spaghetti
auguri mamma saltandole al collo
auguri auguri dai tuoi bimbetti.
Ricordi poveretti
di un tempo passato che ormai non c'è più
Tu sempre ci accarezzi anche da lassù.