Un vento gelido
di amari pensieri
investe la lucerna
di mia fede
che si scuote
precipitando
in pantano di insignificanza.
Inerte, stordita
guardo l'immane scempio.
Ma improvviso
vigile,
premuroso vento
di fede non mia
mi raggiunge
e deciso riaccende
la mia lucerna spenta
riappendendola
all'albero di mia pace.
Trepida la ricevo
da sua sacerdotale mano.
Comprendo meravigliata
che Tu, o mio Signore,
non ti sei stancato
di mia pochezza,
ma ancora mi ricerchi
sulla strada di mia vita,
dono rinnovato
del "Tuo" Amore.