N'angiolo me s'avvicina, me sorride e vola via,
vano lo cerco io, ne lo cielo nero e senza stelle,
mentre ne la mia fantasia volano sol puelle,
eppur una di loro è la mia anima pia;
che non s'accasa nemmen per caso a Pavia,
ma per lo detto sfacciato de quelle,
s'è reincarnata in quella pelle
de na mona sensuale e così sia;
e così in quella famosa Certosa,
sghignazzano esse, gli animi turbando,
ma l'angiolo in aiuto a me vene;
lo demone multiforme co' le corna tene,
ed io tranquillo al fin vo cantando
e nemmeno la mona sensuale più non osa.