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Bontà nostra

Na vorta annavo
ar mercato de Boccea,
c'era la ciociara, la romana
e anco la napulitana,
tutta gente allegra
che Dio aiutava,
e se comprava e venneva
co li toni acuti e meno
de li stornelli nostri;
pe puta caso oggi vago,
ci su suli cinesi,
arabi e arda gente strana,
lu curi si ferma,
nun accattu niente
e torno a casa mia.

 

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 03/06/2015 15:33
    Bontà per tutti Don... ognuno soffre... ognuno cerca... tempo migliore... che gli dia sostentamento...
  • Vincenzo Capitanucci il 03/06/2015 15:03
    la società cambia... diventa multietnica.. e io ne sono felice anche se è la fame .. la miseria.. o l'arrivismo a far muovere la gente .. anche noi eravamo gente strana per i paesi che ci accoglievano.. se divenissimo una sola umanità .. ne sarei ancor più felice.. ma questo pensiero e ideale si è perso nella dell'illuminismo.. senza nell'anima scendere..

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