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Solitudine di un trattore
Un trattore
langue
dietro lo steccato
Il secco cri cri
della cicala rende
l'aria
insostenibile
Vorrebbe sparire
quando l'uomo
si allontana
creando l'illusione
che il domani
sia migliore.
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3 recensioni:
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- Le cicale sono uno degli elementi che identificano l'estate: il loro canto è connesso con la calura, l'aridità, l'arsura, la ricerca di ombra e ristoro. Bello il legame tra l'estate e la solitudine di un trattore, che forse è la metafora del contadino che aspetta un futuro migliore. Ma è anche il ciclo della natura che si ripete.
- Questa poesia è meravigliosa Vincent, essenziale, pungente e drammaticamente realistica. Complimenti davvero. Per quanto riguarda la profusione di commenti, devo dirti che spesso le poesie più intense hanno il vuoto di apprezzamenti, ma è un onore in certi contesti.
- triste e bucolica quanto basta... davvero carina!
Chira il 10/06/2015 08:32
Chi sa riconoscere anche negli oggetti "vita" ha un quid in più. Il trattore ha alleviato il lavoro dei campi, è un compagno importante per il contadino e qui davvero pare una persona. Grande!
Chiara
- Grazie a voi per i gentili commenti. Volevo precisare che in questa poesia c'è un pizzico di esistenzialismo, il soggetto non è il contadino ma il trattore come potrebbe essere un sasso o una lumaca. Il peso dell'esistenza che riguarda anche le cose inanimate.
- è piaciuta anche a me per il suo contenuto, anche se so di contadini che in passato un futuro migliore se lo sono creato. scusa il gioco di parole vincent e buona serata
- Ciao Fri, meno male che ci sei tu sennò questa poesia sarebbe rimasta vergine, almeno fino a ora.
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