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Vendetta
Che ferita
hai inferto
al mio cuore
amica migliore.
Mi hai lasciato
a rimpiangere
l'infinito amore.
E gli anni
si son susseguiti
fra lacrime
e affanni.
Ora che il destino
ha fatto il suo corso
ti trovi da sola
con il tuo rimorso
a cercare sollievo
vestita di nero
fra i cippi marmorei
di un cimitero.
Sei vecchia e malata
accenni un saluto
andando di fretta.
Vederti soffrire
è la mia vendetta.
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0 recensioni:
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- Micidiale davvero, e neppure il tempo rende inutile questa vendetta? Complimenti e saluti.
- La vendetta è un piatto che va servito freddo... e le piatte e fredde delle lastre di un cimitero rendono benissimo l'idea.
Grande! Stan
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