Lenzuola di lino fruscianti
a carezzar la pelle
candide come neve
a purificar pensieri
E canti di cicale
senza riposo
a cadenzar le notti
L'amore caldo e unico
come sole allo zenit
ci sveglia l'inverno
dentro agli occhi
Portiamo tra le mani
il nostro io
risvegliato forse
dal mare limpido e profondo
dei desideri
Raccogliamo avidi
le conchiglie del ricordo
sulla spiaggia nota
del nostro animo
E continuando il cammino
lasciamo piccole orme
dietro di noi
Con leggerezza
quasi a non far sentire
il nostro peso
a questo presente...